I grandi della terra e clima

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Un grande tavolo ovale, incorniciato dalle bandiere dei Paesi protagonisti con l'aggiunta di quella dell'Unione europea. Tutto intorno, i fondali con le immagini dei paesaggi italiani e lo slogan del summit 'People, planet, prosperity'. Mario Draghi ha accolto sabato i leader mondiali nella sala allestita all'interno della Nuvola in cui si sono svolti i lavori del G20, il summit dei 20 tra i paesi più ricchi, le economie emergenti e alcune istituzioni internazionali, che insieme rappresenta oltre l'80% del Pil mondiale e il 60% della popolazione del pianeta. Il presidente del consiglio italiano Mario Draghi ha inaugurato gli incontri con un discorso incentrato sull'importanza del multilateralismo come unica risposta ai problemi del presente, accentuati dalla pandemia, posizione rafforzata dal presidente Mattarella durante la cena con i leader al Quirinale. Tra gli impegni presi, quello ambizioso di appianare le diseguaglianze sui vaccini e arrivare a vaccinare il 70% della popolazione mondiale entro la metà del 2022. E da Roma a Glasgow per la Cop26 la Conferenza sul clima della Nazioni unite dal 1° al 12 novembre. Imprese che si rimboccano le maniche Il caso di oggi è L'Alveare che dice Sì!, una rete di gruppi d'acquisto di prodotti contadini, un portale online che permette a chiunque di fare una spesa di qualità, etica e di stagione direttamente dai produttori del territorio. Ospiti: Fabrizio Pagani, economista ed esperto di politiche pubbliche, Adriana Cerretelli, Il Sole 24 Ore Bruxelles, Claudia Consiglio, amministratrice delegata di "L'Alveare che dice Sì!"