Il caro grano

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È record storico in Europa per quanto riguarda il prezzo del grano: sulla piazza di Parigi viene pagato 297 euro a tonnellata, con riferimento al grano tenero da macina usato per fare il pane. È da 5 mesi che il prezzo del grano continua a salire: ormai ha raggiunto costi superiori a quelli che 10 anni fa provocarono rivolte in numerosi paesi. Mentre a Parigi il grano costa 297 euro a tonnellata, ecco che alla Borsa di Chicago le quotazioni hanno superato 8 dollari per bushel: è la prima volta che succede dal 2012.Peggio va per il grano duro, quello destinato alla produzione di pasta. Nei pochi paesi produttori (l Italia, che da questo punto di vista, però, non riesce a essere autosufficiente e il Canada), le condizioni climatiche avverse hanno ridotto la produzione dell ultima semina con conseguente aumento dei prezzi. In Italia il prezzo supera i 550 euro, ma non solo: il problema è che scarseggia la semola per la pasta. Quale sarà il destino dello smartworking? Nel corso del 2021, con l'avanzamento della campagna vaccinale, è progressivamente diminuito il numero degli smart worker, passati da 5,37 milioni nel primo trimestre dell'anno a 4,07 milioni nel terzo trimestre. A settembre, infatti, si contano complessivamente 1,77 milioni di lavoratori agili nelle grandi imprese, 630mila nelle pmi, 810mila nelle microimprese e 860mila nella Pa. Sono i numeri della ricerca dell'Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano. Ospiti: Sissi Bellomo, Il Sole 24 Ore, Andrea Valente, Presidente della sezione Molini a frumento tenero Italmopa, Mariano Corso, Responsabile scientifico dell'Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano