Oasi WWF Foce dell'Arrone

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OpenMuseum - museo a cielo aperto

Society & Culture


Nell’Oasi la vegetazione mediterranea si estende per circa 30 ettari diversificandosi in tutte le sue tipologie più caratteristiche.Procedendo dal mare verso l’interno la vegetazione segue la successione tipica degli ecosistemi costieri: dalla zona retrodunale si passa alla macchia mediterranea caratterizzata da arbusti di lentisco, fillirea, ginepri, leccio, erica arborea e corbezzolo.Procedendo verso l’interno i cespugli lasciano spazio alla macchia alta e alla pineta caratterizzata dalla presenza di pino domestico e pino d’aleppo. In alcuni punti la macchia si trasforma in lecceta dominata negli strati bassi da un fitto sottobosco a pungitopo, edera e ciclamino.A ridosso del fiume Arrone si trova un lembo di bosco igrofilo a frassino meridionale mentre al livello più basso si trovano olmo e corniolo.La vegetazione erbacea è caratterizzata da carice ascellare e maggiore e bellissime fioriture di giaggiolo puzzolente e acquatico. Rilevante è la presenza nei mesi invernali del favagello, una specie non comune nel Lazio.Numerose sono poi le orchidee che in primavera arricchiscono la vegetazione.Tra gli animali è presente la volpe, il tasso, la donnola e l’istrice.Di giorno è frequente l’incontro con la testuggine di Hermann.La foce del fiume nei diversi periodi dell’anno ospita un’avifauna molto ricca.