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Continua a fa discutere il nuovo corso della giurisprudenza italiana sul fronte dell'assegno divorzile: non è infatti scontato che sia corrisposto al coniuge con un reddito più basso. E non è nemmeno automatico ottenerlo rivolgendosi al giudice che, in casi sempre più frequenti, chiede che il contributo che l'ex più ‘povero' ha dato alla conduzione della vita familiare vada dimostrato. Succede dal 2017, da quando cioè la Prima sezione della Cassazione, con la famigerata sentenza 11504, ha superato il criterio della conservazione del tenore di vita avuto durante il matrimonio, che fino a quel momento era stato utilizzato per regolare le questioni economiche alla fine della relazione. Ne torniamo a parlare con Giorgio Vaccaro, avvocato cassazionista, docente sui temi della Psicologia e del diritto di famiglia. In apertura, come ogni settimana, gli aggiornamenti di MeteoBorsa. La settimana parte bene per le Borse Europee che continuano a muoversi attorno alle manovre delle banche centrali. Dopo il meeting della Bce di giovedì scorso, c'è attesa anche per la riunione di questa settimane del FOMC, il comitato di politica monetaria della banca centrale Usa e per le decisioni di Bank of England. Facciamo il punto della situazione con Giacomo Calef, country manager di NS Partners.