Come Nutrire il Prato in Attesa della Primavera - Bestprato Podcast Ep.64

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Gli ultimi anni ci hanno abituato a inverni miti e anche quello di quest’anno non è stato per ora molto diverso.Durante gli inverni miti il prato continua ad assorbire molti nutrimenti dal suolo, che si impoverisce in fretta creando uno stress generale al tappeto erboso.L’erba si indebolisce, si ingiallisce ed inizia a manifestare i tipici segni di carenza nutritiva. Anticipare le concimazioni granulari a febbraio è però molto problematico per 2 motivi:Ridotta efficacia: la pianta avrebbe bisogno di un nutrimento più facile da assorbire, teniamo a mente che è ancora intorpidita dall’inverno e dal freddo notturno, ed è incapace di svolgere al meglio le sue attività vegetativeRidotta efficienza: i concimi primaverili hanno troppo azoto a pronto effetto rispetto alle necessità del prato di febbraio, e quindi tutta quella parte di azoto la stiamo di fatto buttando via. Allo stesso tempo, i concimi primaverili, richiedono temperature più alte per far funzionare bene il flusso di azoto a lento rilascio, e quindi rischiamo di nuovo di nutrire maleC’è un terzo problema ed è legato alla bassa fertilità del terreno tipica della fine dell’inverno. Avere poca sostanza organica rende il sistema di assorbimento dei nutrimenti faticoso, lento e quantitativamente inferiore.LA SOLUZIONEPer fortuna esiste una soluzione che consiste nell’usare prodotti liquidi in grado di dare il giusto nutrimento anche a fine inverno, in attesa di procedere con la vera e propria concimazione primaverile che eseguiremo a marzo.Approfondimento con esempi:http://bit.ly/31FSpvO