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Più forte della pioggia e della neve, tra massime misure di sicurezza anti-Covid, Cortina accoglie il mondo e celebra i mondiali di sci. Niente pubblico, pochi aperitivi, tante difficoltà, ma si scia, e la perla delle Dolomiti si lascia guardare, in attesa di riaccogliere turisti italiani e stranieri. La cerimonia d'aperura con Gianna Nannini, Francesco Gabbani, il gemellaggio col Carnevale di Venezia e il messaggio malinconico della grande assente, Sofia Goggia. Poi le gare, le medaglie, le storie di vincitori e sconfitti, in un ponte ideale tra la rassegna iridata e le olimpiadi che furono, quelle del 1956, e quelle di Milano Cortina del 2026. Inviato a Cortina, Dario Ricci ci racconta come il territorio e la comunità ampezzana immaginano, anche attraverso lo sport, il proprio rilancio e la propria rinascita oltre la pandemia.