EUROREPORTAGE - Pedalando verso una nuova mobilità europea - di Alessandra Schepisi

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"La bicicletta ha un meraviglioso e romantico passato ma anche un glorioso futuro; la bicicletta è il modo europeo". Parole di Frans Timmermans vicepresidente della Commissione europea con delega al Green Deal convinto che le due ruote saranno protagoniste della nuova mobilità sulla quale punta l'Europa: una mobilità che garantisca una ripresa sostenibile, intelligente e resiliente alla crisi del Covid-19. Più bici meno auto, più treni meno aerei: nella sua strategia del Green Deal per raggiungere la completa neutralità climatica entro il 2050, l'Unione Europea mira infatti a cambiare anche il paradigma del settore trasporti, il modo in cui circoleranno merci e persone. E il 2020 ha posto già le basi di questo cambiamento: numerosi governi hanno investito sulla mobilità alternativa creando nuove piste ciclabili e incentivando l'acquisto o l'uso della bicicletta. Il 2020 ha di fatto segnato una nuova primavera per questo mezzo anche per la sua capacità di assicurare spostamenti in ambito urbano nel rispetto della regola del distanziamento. In questo reportage un bilancio di quanto realizzato da ogni Paese rispetto agli annunci in termini di infrastrutture ciclabili e di misure per favorire la ciclabilità in ambito urbano con Niccolò Panozzo della European Cyclist Federation. Ma più piste ciclabili significa davvero più persone che pedalano? Ci risponde Enrico Durbano amministratore delegato di Eco-counter azienda francese che ha sviluppato e installato in 48 Paesi contatori che rilevano passaggi per ciclisti . Il 2020 è anche l'anno del boom di vendite delle due ruote in tutta Europa. Ne parliamo con Manuel Marsilio di Conebi, la Confederazione dell'industria europea della bicicletta convinto che l'onda lunga proseguirà anche nel 2021 e negli anni a seguire: entro il 2030 in Europa si venderanno 24 milioni di bici, mentre nel 2030 questo numero supererà di gran lunga quello di auto immatricolate. Tutto ciò favorito anche da politiche nazionali e europee che andranno sempre più verso la promozione di questo "antico" mezzo.