JusOnAir – Civile – Cassazione , Sezioni Unite, sentenza n. 6278 del 04.03.2019

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ll programma a cura del Movimento Forense di Avellino in onda tutti i mercoledì alle 12.30.Nella puntata di oggi ci occuperemo di:Corte di Cassazione , Sezioni Unite, sentenza n. 6278 del 04.03.2019La Suprema Corte risolve il contrasto in materia di decorrenza del termine breve di impugnazione. Con riferimento alla notificazione della sentenza ai sensi dell’articolo 326 del Codice di procedura civile, il termine breve di impugnazione di trenta giorni decorre, anche per il notificante, dalla data in cui la notifica viene eseguita nei confronti del destinatario.Il principio di diritto è stato enunciato dalle Sezioni Unite civili della Corte di cassazione nel testo della sentenza n. 6278 del 4 marzo 2019, risolvendo un contrasto giurisprudenziale esistente sulla specifica questione di diritto sollevata dalla Seconda sezione civile la quale sottoponeva il contrasto tra i due orientamenti:un primo individua il dies a quo del termine breve nel momento in cui il notificante consegna all’ufficiale giudiziario la sentenza o l’atto di impugnazione da notificare, essendo detta consegna un fatto idoneo a provare in modo certo, e con data certa, la conoscenza della sentenza da parte dell’impugnante, in applicazione analogica del principio di cui all’art. 2704, primo comma, ultimo periodo, Codice civile.L’altra interpretazione, invece, afferma che la bilateralità degli effetti della notifica della sentenza per il notificante e per il destinatario implica contestualità degli effetti e, quindi, decorrenza del termine breve dalla medesima data.A cura dell’Avv. Carmela Festa