La differenza tra scrivere e raccontare oralmente la propria vita

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Psicologia con Luca Mazzucchelli

Miscellaneous


"Qual è la differenza tra raccontare oralmente la propria vita e scriverla?" È la domanda che mi ha posto Cristina Di Loreto, psicoterapeuta breve strategica. Raccontare oralmente gli aneddoti della mia vita durante gli speech a cui ho partecipato mi ha permesso di conoscere il potere trasformativo della parola: non è tanto il contenuto, ma il mostrarsi vulnerabili, che crea un clima di condivisione di esperienze. Scrivere un libro è invece un lavoro che scava più in profondità. Per me è di vitale importanza soprattutto rileggersi e essere riletto da qualcun altro; questo genera un ascolto congiunto e condiviso, il quale ti permette di scoprire nuovi significati. Ecco il minutaggio dell'intervista con i principali argomenti trattati: 0:00 introduzione 0:24 il vantaggio degli speech da cui sono partito per scrivere il mio libro 1:13 il potere trasformativo di condividere la propria vulnerabilità 2:15 come preparo i miei speech 3:11 la differenza tra scrivere uno speech e scrivere un libro 3:54 la storia di Ulisse alla corte dei Feaci 5:31 l'importanza di raccontarsi su carta, rileggere il proprio racconto e ascoltare gli altri che ti raccontano dopo averti letto. LINK UTILI: - Ne "L'era del cuore" parlo di me e delle mie 4 vite professionali, ma non solo. Parlo di coraggio, del valore che viene generato dal coraggio, compra ora la tua copia a questo link: https://amzn.to/2U89yMm